TUTTI I DECRETI DEL GOVERNO DAL 31 GENNAIO AD OGGI
Dicembre 2019. Dalla provincia di Wuhan, Cina, arrivano le prime notizie del Covid-19.
31 gennaio 2020. Italia. Il governo Conte con una delibera dichiara lo stato d'emergenza da Coronavirus nel nostro Paese.
Diventa concreta e reale anche in Italia la paura di una minaccia che fino a quel momento era stata percepita solo come potenziale ed era rimasta sottotraccia.
A febbraio aumentano i casi nel Nord Italia. Esplodono le emergenze a Codogno e Lodi.
22 febbraio 2020. Il consiglio dei ministri si riunisce in seduta straordinaria e individua le prime zone rosse, istitusce il regime di quarantena, vieta i primi spostamenti e i viaggi d'istruzione. Il Decreto legge 6/2020 entra in vigore il 23 febbraio.
Misure più restrittive vengono adottate due giorni dopo, con un Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri
25 febbraio. In Sicilia arriva il primo caso di Coronavirus, un turista di Bergamo in vacanza a Palermo.
La situazione si aggrava nel Nord. In Sicilia resta contenuto il numero dei contagi.
29 febbraio. Nuovo consiglio dei ministri straordinario, nuove restrizioni. Nuovo decreto DPCM in Gazzetta Ufficiale di domenica 1° marzo
Il 2 Marzo un decreto legge DL 9/2020 misure di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese proroga i termini per la dichiarazione dei redditi.
Il 4 marzo. Chiudono tutte le scuole e le Università. Lo dispone un Decreto della presidenza del Consiglio dei Ministri
L'8 marzo. Ulteriore stretta. La presidenza del Consiglio dichiara Zone Rosse tutta la Lombardia e 14 province con il DPCM zone rosse in Lombardia e province.
Un'ordinanza di Protezione civile mantiene libera la circolazione delle merci. ad integrazione arrivano le note del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministero delle Infrastrutture
Il 9 marzo nuovi vincoli. Con il DPCM #iorestoacasa tutta l'Italia diventa zona rossa.
Ancora un'altra limitaazione arriva l'11 marzo, con un Decreto che impone la chiusura di tutti gli esercizi commerciali, bar, ristoranti. Restano aperti solo i negozi di generi alimentari e le farmacie. Si ferma il commercio ma non l'industria. La produzione andrà avanti con modalità che consentano da un lato la salute dei lavoratori dall'altro la salvaguardia della continuità produttiva.
Sulla salute dei lavoratori e sulla sicurezza nei luighi di lavoro ai fini del contenimento del contagio da Covid-19, Tutte le associazioni datoriali e le rappresentanze sindacali firmano un protocollo condiviso di autoregolamentazione.
Passano 3 giorni e il governo vara la manovra economica a sostegno del Paese. Un decreto legge per la copertura finanziaria a tutte le misure prese per tamponare l'emergenza. Il 17 marzo viene pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto Cura Italia. Clicca qui per scaricare il testo.
L'ultima stretta all'economia, chiudono le imprese. Con il DPCM del 22 marzo il premier dispone la sospensione delle attività produttive ad eccezione di quelle della filiera agroalimentare, farmaceutica e sanitaria, dell'energia, di trasporto, i servizi essenziali e le altre attività considerate di rilevanza strategica per l'economia nazionale. L'elenco delle attività consentite è stato prima emesso, poi modificato il 25 marzo da un decreto del Ministero dello Sviluppo Economico.
Ecco l'elenco aggiornato di tutte le attività consentite
L'8 aprile il governo emana il Decreto Liquidità, un decreto legge contenente un pacchetto di misure a sostegno del credito