Muoversi da e per la Sicilia al tempo dell'emergenza da Covid-19. Come fare, cosa occorre. Ecco tutte le norme che disciplinano gli spostamenti da e per la Sicilia.
Quali spostamenti sono consentiti. Quali trasporti. Quante corse sullo Stretto di Messina. Quanti collegamenti aerei.
E soprattutto, a quale vengono sottoposte le persone che per motivi di lavoro devono raggiungere o lasciare la Sicilia.
CIRCOLAZIONE DI MERCI
Cosa ha previsto il governo: potranno circolare i mezzi pesanti per il trasporto di merci nei giorni festivi fino al 3 maggio.
Ecco il decreto del ministro delle Infrastrutture e Trasporti con cui si proroga la sospensione del divieto di circolazione nei festivi per i mezzi di trasporto sopra le 7,5 tonnellate.
CIRCOLAZIONE DI PERSONE
Sicilia blindata. Stop alla circolazione verso l'Isola
Diversi i provvedimenti che hanno limitato il traffico verso la Sicilia.
I DECRETI DEL GOVERNO
I collegamenti e i trasporti di persone con il resto del Paese sono stati interrotti con un decreto firmato congiuntamente dal ministro delle Infrastrutture e Trasporti e dal ministro della Salute. Consentiti solo i trasporti merci. L’obiettivo delle misure inserite nel Decreto è quello di contrastare il diffondersi dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, limitando al massimo il rischio di possibili fonti di contagio provenienti dall’esterno della Sicilia. Nel decreto, si specifica che le persone possono viaggiare su navi adibite al trasporto merci esclusivamente per dimostrate ed improrogabili esigenze, previa autorizzazione del Presidente della Regione. E, ancora, sono consentiti gli spostamenti via mare per i passeggeri da Messina per Villa San Giovanni e Reggio Calabria e viceversa, per comprovate esigenze di lavoro, di salute o per situazioni di necessità. Il trasporto aereo delle persone, da e verso la Sicilia, è assicurato soltanto per improrogabili esigenze di connessione territoriale con la penisola, esclusivamente presso gli aeroporti di Palermo e Catania, mediante due voli A/R Roma-Catania e due voli A/R Roma-Palermo, uno meridiano e l’altro antimeridiano, con sospensione di tutti gli altri voli compresi quelli internazionali. Per i collegamenti ferroviari diurni è previsto il mantenimento dei collegamenti minimi essenziali mediante un treno giorno intercity Roma/Palermo e viceversa.
Leggi il decreto 118 del 16/03/2020
Ridotti anche i collegamenti ferroviari. Ammessi i collegamenti per le persone solo per comprovate esigenze di lavoro, salute o stato di necessità.
Leggi il decreto 122 del 18/3/2020
LA PROROGA
Tutti i provvedimenti restrittivi sono stati prorogati poi con un altro provvedimento congiunto tra i ministeri Infrastrutture e Salute
Leggi il decreto 153 del 12/04/2020
Aumentano i trasporti marittimi lungo lo stretto di Messina: passano da 4 a 5 le corse giornaliere A/R tra le 06.00 e le 21.00.
Leggi il decreto 173 del 22/4/2020
LE ORDINANZE DELLA REGIONE SICILIANA
La Regione Siciliana ha mantenuto una linea di rigore rispetto agli spostamenti da e per la Sicilia.
A partire dal 18 aprile non sono obbligati all'isolamento i seguenti lavoratori che arrivano in Sicilia:
1) operatori sanitari pubblici e privati, operatori dei servizi di pubblica utilità e di servizi essenziali
2) appartenenti alle forze dell'ordine, alle forze armate, ai ruoli della Magistratura, i titolari di cariche parlamentari e di governo
3) gli autotrasportatori e il personale delle imprese in continuità di filiera agroalimentare e sanitaria
4) i lavoratori pendolari e gli equipaggi dei mezzi di trasporto
5) il personale delle imprese di opere e servizi connessi alle attività consentite dal DPCM del 10 aprile
Leggi l'ordinanza 17 del 18 aprile 2020
Questo provvedimento è il primo che allenta esplicitamente le maglie dei controlli sui soggetti che che arrivano in Sicilia per motivi professionali. Finora infatti la linea della Sicilia era stata di massima cautela e rigore nei confronti di chi arrivava sull'Isola.
Ecco i provvedimenti della Regione Siciliana in ordine cronologico.
AUTOISOLAMENTO PER TUTTI
Con l'ordinanza 7 del 20/3/2020 il governatore ha imposto l'obbligo di isolamento domiciliare per tutti coloro che fossero arrivati in Sicilia. La norma - più restrittiva rispetto all'orientamento nazionale - non fa distinzione e non ammette deroga per chi arriva in Sicilia per motivi di lavoro.
LE PRIME DEROGHE
Il 3 aprile una nuova ordinanza della presidenza della Regione.
Riguardo agli spostamenti in Sicilia, la norma recepisce integralmente l'ordinanza del Ministero della Salute di concerto col Ministero dei Trasporti del 28 marzo. E implicitamente include una serie di deroghe.
Nello specifico: nell'ordinanza del Ministero Salute e Ministero Trasporti l'art. 1, co. 8 prevede che le disposizioni restrittive NON si applicano alle persone individuate dall'art. 1 co. 3 del Decreto 120 del 17/3/2020 di Ministero Infrastrutture e Trasporti e Ministero della Salute. Leggi il testo in allegato. La norma fa esplicito riferimento alla deroga rispetto alle misure restrittive relative al personale viaggiante di imprese con sede in Italia.
Un altro allentamento si intravede nella circolare di chiarimento della Protezione Civile regionale
La norma infatti fa riferimento esplicito allo spostamento di soggetti da e verso il territorio regionale. E rimanda a valutazioni ponderate caso per caso. La circolare sottolinea che gli obblighi di isolamento non riguardano gli operatori sanitari, quelli dei servizi pubblici essenziali, i rappresentanti delle Forze Armate, delle Forze dell'Ordine, gli autotrasportatori per la filiera agroalimentare e sanitaria, il personale appartenente ai ruoli della magistratura.