Mise, le Camere di Commercio potranno emettere certificati di forza maggiore

giovedì 26 marzo 2020

In relazione all'emergenza Covid, le Camere di Commercio potranno emettere certificati di Forza Maggiore. Si tratta di attestazioni dello stato di emergenza che le nostre imprese potranno esibire presso contraenti stranieri per giustificare l'impossibilità ad adempiere ad obblighi contrattuali presi prima che insorgesse l'emergenza.

 

Lo ha reso noto il Ministero dello Sviluppo Economico, con una circolare diffusa a Unioncamere, alle Camere di Commercio e alle Associazioni Imprenditoriali.

Saranno le stesse Camere di Commerico a rilasciare alle imprese le dichiarazioni sullo stato di emergenza conseguente all’emergenza epidemiologica da COVID-19 e sulle conseguenti restrizioni imposte dalla Legge per il contenimento dell'epidemia.

Tali dichiarazioni saranno rilasciate in lingua inglese e con riferimento ai contratti con controparti estere. I certificati testimonieranno l’impossibilità dell'impresa di assolvere nei tempi agli obblighi contrattuali già assunti, per motivi imprevedibili e indipendenti dalla volontà e capacità aziendale.

La Circolare fa seguito alla richiesta di Confindustria di favorire, in linea con le prassi seguite in altri ordinamenti stranieri, compresi alcuni Stati membri dell’Ue (es. Austria), il rilascio di certificati di forza maggiore da parte delle Camere di Commercio.

 


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